115 piastre e mezzo l’oka, ossia a L. 1.10 il chilogramma e a 14 piastre ovvero a L. 2 il chilogramma dopo la maturazione. In questo caso però naturalmente diminuisce di peso. La lana sporca infine si vende a 8-9 piastre l’oka, pari a L. 1.00 e a 1.10 il chilogramma. IV. — Suini e animali da cortile. Intorno all’allevamento di questi animali diremo poche parole, giacché esso non è gran fatto interessante. Sappiamo che soltanto presso i cristiani si trova l’allevamento dei suini ed anche in modestissime proporzioni per le limitazioni che impongono i Bej proprietari musulmani, i quali si direbbe mal vedano che gente di altra fede trovi utilità laddove essi non possono trovarla. L’allevamento è il minuscolo casalingo, però poco curato. Ordinariamente la famiglia mantiene la scrofa che deve dare gli animali da ingrasso e che è ingrassata anch’essa a una certa età, e quando non ne abbia si provvede presso qualche famiglia vicina cristiana dei pochi capi e talvolta del solo capo di cui ha bisogno. Gli animali destinati all’ingrasso si castrano e per tutto il primo anno dopo la svezzatnra e gran parte del secondo si tengono al pascolo senza custodia nei luoghi incolti donde si ritirano la sera. Ai capi destinati al consumo della famigha si dà un’ahmentazione più abbondante, ed essi non soltanto consumano i miseri avanzi della mensa, ma negli ultimi due mesi ricevono un’ahmentazione speciale. Si dà loro granturco cotto in semi ovvero in farina o sotto forma di pane, in ragione di un’oka pari a chilogrammi 1.400 al giorno, od anche zucche in abbondanza che si producono nel podere. Durante la bella stagione i suini conducono sempre la vita all’aperto, o al pascolo o nel cortiletto annesso alla casa colonica, nelTinvemo vengono durante la notte riparati nelle solite rustiche capanne. Da un maiale si ricavano una parte del suo peso di lardo e grasso e tre parti di carne. Questa è consumata si può dire tutta fresca e precisamente durante il periodo di un mese. Non si fanno quindi salami nè prosciutti. L’allevamento delle oche, che sono gh animali da cortile più importanti, è ancora più trascurato di quello dei suini. Gh animali provvedono da sé aH’alimentazione nei campi o nella corte, e si riparano nelle rustiche capanne durante la cattiva stagione. Riteniamo che la razza sia bella soltanto per le condizioni di ambiente e non per alcuna cura che abbia avuto la gente rurale.