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    Fabbricati rurali. — Anche il miglioramento dei fabbricati rurali si impone; non è possibile un intensivamento qualsiasi dei metodi di coltura, senza provvedere in modo conveniente alla sistemazione dei fabbricati rurali, i quali sono in Albania assolutamente primitivi.
    Questo problema verrebbe ad assumere una importanza di pri -missimo ordine, qualora si ritenesse di tentare la colonizzazione con contadini italiani, che non potrebbero assolutamente adattarsi a vivere nelle capanne albanesi.
    Piantagioni. — L’Albania si presta singolarmente alla coltivazione delle piante arboree, molte delle quali, come ad esempio l’ulivo, il pesco, il noce, il cotogno, il melagrano, ecc. trovano condizioni assai favorevoli di sviluppo. La piantagione regolare di questi alberi è consigliabile, come pure sarebbe consigliabile la piantagione dei pioppi nelle zone paludose ed in vicinanza dei fiumi.
    Fra i miglioramenti agrari si impongono i seguenti:
    Introduzione di buoni strumenti da lavoro. — Abbiamo rilevato la deficienza assoluta dell’aratro albanese, esso deve quindi sostituirsi con aratri più razionali ; si sono fatti qua e là tentativi di introduzione di aratri moderni, spesse volte però essi non poterono dare risultatati buoni, per la incapacità di usarli. Dovranno pure introdursi in Albania, sia pure con maggior cautela, altri strumenti e macchine agrarie perfezionate.
    Miglioramento del bestiame. — Questo argomento vitalissimo pei l’Albania è già stato trattato, esso ha una importanza di primo ordine : senza bestiame adatto i lavori non sono possibili, e senza metodi zootecnici razionali, la rendita del bestiame non può essere che assai limitata.
    Concimazioni. — Non è il caso di parlare per ora di somministrazione di concimi artificiali; la fertilità naturale dei terreni che può essere sfruttata per lunghi anni col solo approfondimento dei lavori, può esimerci dal praticarla. Dovrà invece curarsi la migliore utilizzazione dello stallatico e la stabbiatura, e dovrà introdursi la pratica dei sovesci con piante leguminose, che in oggi è assolutamente sconosciuta in Albania.
    Rotazione agraria e colture. — Anche senza pretendere la introduzione di ima regolare rotazione agraria, potrà adottarsi un certo avvicendamento fia le diverse piante coltivate ; dovrà interrompersi assolutamente la continuità della coltura del mais e dovranno migliorarsi i metodi di coltura delle singole piante, sia per quanto concerne la preparazione del suolo, sia per quanto riguarda le cure di coltivazione e la lotta contro i diversi parassiti. Dovrà iniziarsi la coltiva-