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M. Tomori quindi è costituito in parte da terreni cretacei, ma naturalmente noi non possiamo escludere che vi abbiano ad affiorare anche terreni più antichi; però quello che crediamo di poter affermare in via assoluta è che il Tomori tettonicamente è un ellissoide, più grandioso, ma perfettamente paragonabile a quello già descritto di Signa (flg. 2, Tav. II). Fra l’ellissoide del M. Tomori e quello che chiameremo di Berat si trova un’ampia sinclinale, occupata da Flysch, il cui fondo va progressivamente abbassandosi verso N, fino a cancellarsi completamente in prossimità del fiume Semeni-Devoli. Lo spaccato
Fig. 4. — Vergante occidentale delle colline di Berat dalla pianura di Morava.
della flg. 8, Tav. II, mostra chiaramente l’interpretazione tettonica da noi data per questa regione.
Da Berat a Elbassan.
     Quando da Berat si prende la via di Elbassan, si deve prima attraversare un’ampia pianura alluvionale (fig. 4) percorsa dal fiume di Berat ohe poi, unendosi al Devoli, forma il Semeni. Deviando ad E della strada mulattiera si può constatare che, anche a piccola distanza da Berat le colline sono composte da argille gialle nulliporiche e da argille azzurre, qua e là sfruttate per fabbricare terrecotte, mattoni, ecc. Vedemmo già come si tratti di materiali appartenenti al