191 Riepilogo. Rendite Spese . L. 1367.25 » 623.60 Rendita netta . . . L. 743.65 La qual somma di lire 743.65 rappresenta la rendita netta della pastorizia, che. riferita al capitale bestiame di lire 2210. dà una percentuale del 33.64 % ; il qual reddito è pure elevato, ma spiegabile, date le condizioni indicate al caso precedente. Le condizioni economico-agrarie dell’Albania si possono così riassumere : Il clima ed il terreno sono quasi ovunque favorevoli allo sviluppo delle piante coltivate; indipendentemente quindi dalle altre condizioni è possibile in molte plaghe l’intensivamento delle colture. L’agricoltura è esercitata ovunque, salvo pochissime e trascurabili eccezioni, con metodi assolutamente primitivi. La mano d’opera non è molto attiva; il contadino albanese è piuttosto indolente, manca di qualunque coltura anche la più rudimentale, è di indole buona, di sentimenti battaglieri ; è quasi ovunque soggetto alla volontà dei capi e specialmente lo sono i musulmani. Questi contadini lavorano solamente per realizzare quel tanto di prodotto, che è necessario al soddisfacimento dei bisogni immediati dell’esistenza, non hanno alcun desiderio di ordine superiore, cosa spiegabilissima, date le condizioni di civiltà arretrata in cui trovasi l’Albania. La mancanza quasi assoluta di vie di comunicazione, nel mentre ostacola la penetrazione della civiltà, influisce in modo dannoso sulla agricoltura, costringendola a provvedere semplicemente, o quasi, ai bisogni delle singole località, giacché i trasporti sono troppo onerosi e spesso assolutamente impossibili. La scarsità di capitali, lamentata da molti proprietari di terra, influisce pure in modo dannoso sulla agricoltura albanese, alla quale vengono per tal modo a mancare i mezzi per evolversi e progredire. Date queste condizioni particolari di ambiente, non è possibile presumere un miglioramento dell’agricoltura albanese, se prima le condizioni stesse non saranno modificate. CONCLUSIONI