27 collegati con piuoli trasversali, i quali sono intrecciati con verghe di legno flessibili, in modo da formare come una specie di graticcio; a questo telaio sta unito un timone lungo metri 2.30-2.50, portante, alla estremità, dei fori per l’attacco degli animali. Questo erpice è trascinato dai buoi e l’uomo che li guida sale sul telaio per rendere più efficace il lavoro. Il lavoro eseguito con tale strumento è molto imperfetto, sia che venga destinato a rompere zolle, sia che abbia l’ufficio di coprire semi. In qualche ciflik trovansi, in via eccezionale, erpici moderni; così ad esempio presso Hamze si è rintracciato un erpice in ferro a zig zag a 3 sezioni. La lavorazione preparatoria del terreno si fa per solito solamente per la coltivazione del mais, del tabacco e degli ortaggi; per il mais e per il tabacco si eseguiscono 3-4 lavori incrociat i alla distanza di 10-15 giorni circa l’uno dall’altro, a marzo-aprile, e prima della semina si erpica; per gli orti solitamente si vanga a 35-40 cm.; per il frumento invece non si eseguisce alcun lavoro preparatorio, si semina sui sodo e si ricopre il seme coll’aratro: Io stesso dicasi per l’avena, l’orzo, ecc. Irrigazione. Per quanto i corsi d’acqua albanesi sieno frequenti e ìicchi di acqua anche nella stagione estiva, pure l’irrigazione è poco diffusa; essa si pratica per la coltivazione del riso principalmente, ed anche per la coltivazione degli ortaggi, in misura minima per altre colture. L’acqua per irrigazione si ottiene, alcune volte, mediante il sollevamento dai pozzi comuni per mezzo di secchi; questo sistema è frequente negli orti situati in vicinanza dei centri popolosi. Nella maggior parte dei casi invece, l’acqua viene derivata dai fiumi per mezzo di canali, sia pure modesti e rozzamente costruiti ; presso Elbassan l’acqua si deriva dallo Scumbi per mezzo di una diga formata da una palizzata di legno e da pietre; questa diga forma col fiume un angolo acuto verso monte, in modo da facilitare l’ingresso ded’acqua nel canale, il quale si presenta largo circa metri 3 e profondo circa metri 1. In modo analogo si deriva l’acqua dal Devoli fra Elbassan e Berat. Presso Berat invece, l’acqua si deriva dal fiume omonimo sollevandola per mezzo di una primitiva ruota idraulica a cassette misurante circa m. 2 di diametro; l’acqua così sollevata viene a cadere entro un