157 * Il quale manda perfino à pojìa per queflo a Vinetia. I teme ciì fufft tntefo dal Senato. D ìffieoltS nella eon-(lufione del-Ule^a* Delta quale iJ Senato n* dà parte al Pontefice; e lo follecita alla conclusone . i4» DELL’ H I S T O R I A Fu dunque dal Bailo con licenza , anzi pur con par-ticolar ordine del Bafcià ifpedito da Coftantinopoli il fuo maeftro di cafa, & uno de’ Dragomani con lettere , le quali dall’iftetto Bafcià erano ftate dettate al Bailo intorno al negotio de’ mercanti, dando appreifo per quefte par-ticolar conto di tutte le cofe pattate, & dell’ animo , & penfieri del Bafcià. Partì ancora nel medefimo tempo da Coftantinopoli Grafcinan gentil’huomo Francefe , che a quella Porta negotiava per nome del Rè Chriftianiiiìmo, & giunto quefti in Vinetia riferì , ettergli da Mehemet Bafcià flati promotti molti ragionamenti intorno al negotio della pace ; anzi portare lettere del Signore , & del Bafcià al fuo Rè, per le quali fi feopriva non dovere loro effer difearo, che’1 Rè Chriftianiiiìmo , come commu-ne amico , s’interponette a trattare quefto accordo . Le qua- li propofte, benche futtero a’Senatori foipette , dubitandoci ch’elle fatte futtero più torto per raffreddire gli animi loro dalle proviiìoni della guerra, & da collegariì con altri Prencipi, che a fine di deporre Tarmi , ò di convenire in una buona pace : tuttavia grande forza haveano a pervadergli di dover’ a tali pratiche preftare orecchie i varii accidenti di quefto tempo . Peroclie nella conclufio-ne della lega , oltre l’altre cofe , era nata nuovamente difficoltà fopra il tempo, in che ella dovette haver principio , volendo gli Spagnuoli , che lafciata paflare quefta prima ftagione dell’eftate, fenza etter tenuti a gli oblighi nelle capituìationi contenuti, folamente nell' anno venturo futtero in ettere tutte le forze della lega : onde temevano i Vinetiani di non havere forze fufficienti a fofte-nere l'imprefiìoni d’ una potentiffima armata, la quale s in-tedeva etter da Turchi apparecchiata, & quaiì in pronto per ufeire. Per la qual cofa havevano molto caldamente fcritto al Pontefice, perche con la fua auttorità fi fupe-raffero quefte difficoltà. Dimoftravano , che per non dipartirà da’configli di lui, havevano abbracciata la guerra, fcacciato da le il Chiaus , con chi potevano metter le fue cofe in negotio, & difprezzate altre pratiched’ac- cor-