438 fhò potrebbe essere che fra poco tempo vedessimo il contrario, e che sua maestà avesse guadagnato assui. 11 che come io intenda dichiarerò in questo modo. Due cose ha avuto in animo l’imperatore nel principio di questa guerra; Funa , rovinare la lega di Smal-calda; Fai tra, statuire e concludere una lega di Germania, per farsi, mediante quella, con ingegno, monarca: nè mai ha avuto mente sua maestà di soggiogare la Germania, sapendo quanta difficultà abbia un principe che voglia solamente soggiogare una città avvezza a vivere in libertà, non che una provincia cosi grande. La prima ha sua maestà ottenuto già molti mesi, perchè avendo prigioni il duca di Sassonia e il langravio capi, e nell’accordo fatto con loro e con altri principi avendoli fatto rinunziare a ciascuna altra lega, viene ad a vere dissipato e distrutto in tutto la Smalcadica. L’altra non ha potuto per ancora sua maestà ottenere, se bene si principiò a trattare fino in Ulma, quando l’imperalore tornò di Sassonia; e questo perchè l’imperatore vorria includere in essa lega la Fiandra, e li stati suoi d’Italia, o almeno lo stato suo di Milano,e lutto lo stato del re de’Ro-mani, e perchè i Germani credendo che a loro bisognerà stare sempre in guerra, ed in continua spesa per fare grande l’imperatore, abbarriscono da essa. Che 1’ imperatore desideri questa lega si può comprendere dall’utile che ne trarrla; che facendola generale di tutta Germania, e lui capo, faria sempre da loro dichiarare che s’avessero a fare quelle guerre che a lui paresse, nelle quali si servirebbe delle forze della Germania tutta, che sariano grandissime; perchè vediamo che del quarantadue, se bene quella provincia era in tanta discordia colla casa d’Austria, diede nondimeno