2.64 la pace conclusa senza partecipazion sua, e senza essere ammessi li dui cardinali, che sino a Lione per questo negozio vennero, ebbe cagione di star mollo travagliato. Liberata dunque la Francia dal timore degl’ imperiali, restò solo di provvedere a quello degl’inglesi, li quali, sebben fra tanto si avevano impadroniti di Bologna, nondimeno avendola guadagnata più presto per dapocca-gine del governatore francese che vi era dentro, che per la virtù loro, per questo fu stimata quella perdita allora di poca importanza. Si spinse tutta la gente a quella bau da per ricuperarla; ma non trovandosi quella viltà nel capitano inglese, che si aveva trovato nel francese, senza far cosa notanda si tornò indietro, e si licenziò quasi tutto r esercito; che fu circa la fine d’ ottobre '. E queste furono le faccende e le imprese che si fecero quell’ anno con tanti romori e apparati da ogni canto. E a me si corniliciorno allora le fatiche e li travagli con quella infelice cattura delle due navi Con-tarina e Foscarina, il negozio delle quali la serenità vostra sarà contenta per mio discarico, e anco per il dovere, che brevemente gli rinnovi nella memoria. Prese che furono queste due navi sopra la riva,fu-ron condotte in Aura nova (Filavie); e il padrone della Contarìna venne alla corte con il viceammiraglio senza che io fussi avvertito di cosa alcuna. Il re che non ebbe uomo che gli parlasse in contrario, credendo tutto quello che dal detto viceammiraglio gli fu narrato, risolse che le dette navi fussero ritenute e guardate senza consulto del reverendissimo Tornone nè di monsignor ammira- 1 Le ostilità coll’Inghilterra finirono con il trattato di Guines (7 giugno i546/ come abbiamo detto a pag. 2 j6, c come più oltre si ripete.