(lire non liberale. Ma se pur si vede quella parsimonia nel vestir suo, e de’suoi che ho detto, questa si può dire che, oltre a qualch’altro prudente rispetto, usi perchè avendogli convenuto star già molt’anni in continue ed eccessive spese di guerra, ed altro, che senza detrimento della dignità sua e rovina forse delle sue cose non gli pareva poter pretermettere, e per questo avendo contratto molti debiti, gli è parso allora di attender a quelle, e di poi pagare i debiti suoi, piuttosto che attendendo all’ altre cose che potevano dargli solamente un poco di splendore, dover poi lasciare le più importanti e più debite a lui ; onde spendendo ciò che ha con la misura predetta, a me par bene che si possa dire non prodigo, ma non già in ciò non liberale. Delle mercedi veramente son tanti quelli che aspettano, che non potendo ancora supplirvi la facoltà che tiene, e poi tardandosi eziandio molto, per il naturai costume suo, la remunerazione ed il dono, fa che da questi tali si stimi e dica di lei altramente. Questa tardanza in vero, la quale par che usi così nel dispensar le dignitadi e benefizj di qualunque sorta ed in far grazie e doni e pagar mercedi, come nelle conclusioni ancora delle cose proprie ben di momento, fa che non solamente da chi procura ed aspetta 1’espedizione, ma ed ancora da’suoi medesimi consiglieri e ministri si mormori non poco di lei, ed in ciò si dica che poco soddisfa a chi l’ha servita, ed alle cose sue proprie porta non picciol disconcerto. Nondimeno, o proceda questo dalla naturai complessione sua, che abbonda molto di flemma, o dalla moltitudine e gravità dei negozj, che ricercando molta consulta la tengono ancora molto e lun-