3o ovvero due avvocati pubblici, che difendono le cause de’poveri e de’populi. A questi tre consigli vanno le appellazioni di tutte le sentenze; non confusamente, ma parte del regno va al consiglio di Vagliadolid, parte 111 Granata, ed alla corte a chi piace, come più nobile. Oltre questi consigli sono ancora tre alcaidi per ciascuno consiglio, che sono giudici e sempre stanno a queste cancellerie: dinanzi a questi vanno le sentenze falte dalli sopradetti correttori in criminale, non incivile, ed in queste determinano. Le parti si possono appellare al presidente del consiglio, al quale vanno eziam le appellazioni delle sentenze date in civile per li correttori; il qual presidente rimette la causa ad uno ovvero due dottori del collegio, che abbia ad udire e poi riferire alli compagni, e di quello che il consiglio determina le parti non si ponno appellare se non depositando ducati mille cinquecento da esser perduti se sarà confermato quello che determinò il consiglio; e se alcuno così depone detti danari, si puoi appellare della sentenza data dal consiglio al presidente della cancelleria, che sta sempre appresso al re; e quello ch’egli determina è inappellabile, nè altri è sopra quelle determinazioni che il re; il qual pervia di grazia alcune volte s’impaccia in esse, ma non spesso per non romper gli ordini del regno, e per non dar occasione a tutti di domandar grazia contra la determinazione de’suoi consigli. E questo è, serenissimo principe e signori eccellentissimi, tutto quello che del regno di Castiglia son ' per narrare alla serenità vostra ed alla signorie vostre eccellentissime. 1 Per son ve nulo