2 I 3 che essi Sguizzali sempre fanno alli suoi vicini, o convenirla far guerra con loro, la qual gli saria di mollo danno, che si privaria del servizio di quella nazione, senza la quale sua maestade malamente puoi fare alcuna impresa; avendo spezialmente conosciuto gli legionarii della Francia, instituiti già con tanto nome, 11011 riuscire in quel regno, sì per esser villani nati ed allevati nel continuo servire, e senza aver vedute, non che adoperate mai, l’armi, sì perchè ne nasceva quello che è necessario che nasca dalle mutazioni preste che si fanno dall’uno estremo all’altro; che come dall’estrema servitù erano messi una fiata in la licenzia e libertà delle armi e della guerra, non volevano più obbedire alli loro padroni. Di modo che gli gentiluomini di Francia si son dogliuti col re cristianissimo assai volte, dicendo a sua maestade, che con dar l’armi loro a’villani, e con farli esenti dalle consuete gravezze, ha fatto eh’essi a poco a poco hanno perso la obbedienza e i privilegi loro, e che in breve tempo quelli si faranno gentiliuomini, ed essi villani. Onde, e per questo, e perchè in vero non erano buoni a far impresa alcuna, detti legionarii vanno ogni dì mancando; e sua maestade, priva di armi proprie, è sforzata di aver ricorso a soldati alieni e mer-cenarii, tra li quali li Sguizzari, per tante esperienze delli tempi passati, sempre è la più certa e miglior banda che abbia. 1 L’altro rispetto è la santa lega, deliberata dalla se- 1 Non sono questi asserti gratuiti dell’ oratore : Dice Du Bellay in tunnel di commiserazione: « Vous connaissez tout aussi liien que moi quels gens « de guerre sont les Français à pied. »( L. VI.) E più oltre:« Tout notre « refuge et espérance gissait ès lansquenets et Suisses. Ed altrove ( L. VII.) n parlando dei lanzichenecchi « Notre principale force était de celte ihi-« tion. »