DELLA GUERRA DI CIPRO LIB.IIL 331 fucceffo, dovendo andare a ritrovare i nemici, fufle ripo- 1572 fta nella celerità dell’imprefa, per non dare loro tempo, nè di fuggire , nè di unirfi infieme ; & perche l’affatto improvifo apportafie loro maggior terrore, & gli mettef-fe in difordine. Però era il difegno de’Capitani di levarfi quanto prima, & navigando fuori dell' ifola del Zante, per non fi lafcia- djfaitarli. re in alcun luogo feoprire, improvifamente condurfi a Sapienza, che è uno fcoglio pofto nel mezzo tra Navarino , & Modone, & chiudere il paifo a quelli de’ nemici, eh' erano a Navarino, in modo che unirfi non poteifero a gli altri fuoi, nè aflicurarfi fotto alle mura di Modone. Ma tardò tanto l’eifecutione di quello configlio , & coli lentamente fi procedè nel camino , che la noftra armata la Matatd4n mattina de’ fedici , la quale era difpofto , che avanti 1’ defi alquan-apparire del fole trovar fi doveffe a Sapienza , giunte ¡f#. fopra il Prodano. Onde effendo dal cartello di Navari- fa™*** no per tempo feoperta , fù data facoltà a quella parte dell’armata Turchefca , ch’era nel porto , di trasferirli ficuramente a Modone, paffando in villa della noftra armata lontana poco più di tre miglia . Talché vedendo la noftra ufeire , & fofpettando, che Uluzzalì, trovata opportunità d’unire le fue forze , fuffe per apprefen-tare loro la battaglia , fi pofero con tutte le fchiere in ordinanza ; & dopo effere ftati alquanto fermati , per metterfi in armi , fi fpinfero innanzi le galee della noftra vanguardia , le quali eifendofi fatte vicine a’ nemici, cominciarono con f artigliane a berfagliargli , per /7W f, tentare , s’haveffero penfiero di venire al conflitto . Ma ritirati» tn i Turchi all-eniffimi dal combattere , conoscendo il dii- faht' avantaggio, fi ritirarono fotto alla fortezza di Modone . Cofi avvenne che lo tardare di pochiffime hore ( cotanto nelle guerre importa la preftezza ) facefle perdere una fegnalatiflima occafione d’opprimere , quafì fen-za alcun pericolo, l’armata Turchefca ; la qual cofa grandiffima variatione apportò nell’ evento di tutta la guerra.