9g si scalda molto volentieri nelle cose che si trattano, quanto potria. È umanissimo signore, e drizza sempre F opere sue a buon fine e con molta prudenza. E perchè sente del governo di questa eccellentissima repubblica assai bene, e da lei gli par d’avere ricevuto in diversi tempi molti piaceri dei quali serba memoria, dimostra essergli non poco affezionato, e dove ha potuto 1’ ho sempre ritrovato desideroso di compiacerla e pronto ad operare che nelle domande sue fosse soddisfatta; per il che riverentemente esorto la serenità vostra a tenerselo con ogni uffizio che possa sempre benevolo, perchè non può se non aspettar da questo nelle occorrenze sue, che accadono per la vicinanza delli stati, appresso il re ottimo giovameli to. Al secondo, che è spagnuolo nutrito con lui fino in Spagna, ha molta affezione. Questo aveva prima titolo di tesoriere, e per lui si soleva il re governare, sì che esso quasi faceva il tutto ( ed invero è stimato ed onorato uomo pronto d’ingegno, savio ed accorto molto); ma perchè non era grato a’Tedeschi, e pareva che non lo potessero vedere, il re è stato costretto allontanarselo dalla corte; di modo che gli ha donato alcuni castelli sopra Villach, che gli danno d’entrata forse otto mila fiorini, e fattolo conte di Ottemburgh, dove egli stà il più del tempo dell’ anno, e poco s’impaccia ora più elei governo. Il capitano Roccandolfo, che è il suo gran maestro, è germano ( tedesco ); ha praticato in Spagna e nelle guerre d’Italia lungamente, ed è riputato uomo di cuore, e che intende le cose della guerra meglio che alcun’ altro germano, e però il re gli diede il governo delle genti tutte che aveva in Ungheria e lo fece capitano di tutta quella impresa.