28 Jìisserò per domandar terre o ville apertamente alla corona. Queste, serenissimo principe, sono le entrate e spese che ha la corona di Castiglia, le quali entrate, insieme con quelle che tiene il duca Carlo nel suo paese di Fiandra, possono essere da oltre un milione d’oro di ducati, e le spese ordinarie in Spagna come in Fiandra da du cati novecento cinquanta mila, senza il donare che si suol fare sì a’cortigiani come ad altri, che può esser tanto che veramente credo che questo signore erede del re di Castiglia, quando sarà in capo dell’anno sarà in capo delle entrate; e se non fusse l’estraordinario che si trae dal regno di Castiglia, credo che alcune volle questo signore sarà più bisognoso che non si crede. Il qual estraordinario è la maggior parte de’marrani1, che alla giornata si vanno per il regno discuoprendo, contra li quali si procederà rigorosamente, e già sino a questo tempo sono di marrani presi alcune persone, che hanno di facultà, fra tutte, da ducati dugento mila; e al presente per ogni provincia soggetta sono due o vero tre inquisitori e più, secondo la grandezza della provincia, che fanno inquisizione contra quelli che discendono da giudei ed in secreto vivono come giudei, mostrando al mondo ed in pubblico che sono cristiani. Della quale inquisizione avendo altre volte le signorie vostre eccellentissime avuto notizia, non mi estenderò più oltre,salvo che il detto re Ferrando e la regina Elisabetta sua con- 1 Infedeli. Cvus. Come appare da quanto appresso, sotto questa denominazione s’intendono qui più specialmente que’ Giudei che dopo la espulsione dalla Spagna intimata contro di loro, si celavano, per rimanere ,sotto apparenza di Cristiani.