20 me e fortezze, più di mezzo milione di ducati, e computando ogn’altra spesa estraordinaria non arriva nelle spose alli due terzi dell’ entrata; e per questo tutti giudicano che, avendo regnato tanto tempo, sia il più ricco re de’ Cristiani, riscotendo ancora, oltre questi ordina-rj, molti denari estraordinarj che sempre gli sopragiungono. Tiene questo re cosi ricco sotto di sè in tutto il suo regno signori secolari diciannove, tra duchi, conti, marchesi e principi, e ne teneva per avanti molti più, ma per assicurarsi nel regno li ha ora ridotti a così poco numero. Hanno di rendita questi che sono rimasti, fra tutti, ducati da circa trecento ottanta mila; tra li quali li maggiori sono il duca di Nortlifolch ed il conte di Northumberland, che hanno di entrala per uno 1’ anno ducati trenta mila; li minori hanno d'entrata da nove in dodici mila, e li mediocri da quindici inventi mila. Oltre di questi, tiene il predetto re nel suo reame ven-tidue bonissimi vescovati e due arcivescovati, che tutti sono conferiti da lui, li quali hanno di rendita fra tutti insieme ducati dugento dieci mila: li maggiori sono di ducati trenta mila, li mediocri di quindici in venti-quattro mila, e li minori di duemila in diecimila. Tiene ancora il re nel suo paese, tra monachi e monache, cinquantasei monasteri dell’ordine di san Benedetto, e di santo Agostino, li quali fra tutti hanno di entrata ducati quattrocento mila l’anno: li maggiori da quindici sino a ventiquattro mila; li minori da mille sino a tre mila, e li mediocri da cinque fino a dieci mila. Oltre a questi, sono in detta isola cinquanta monasteri dell’ordine di San Bernardo, che rendono fra lutti d’entrata annua ducati sessanta sette mila. Appresso questi