I 24 Oltre a questa generai disposizione, v’ è un’altro special desiderio in lutti li vescovi di Germania che vor-riano nelle diocesi loro ognuno avere, sì nel conferir di lutti li benefizj come nelli giudizj, una potestà assoluta che non fosse in alcun modo soggetta all’autorità pontificia, nè dipendesse da quella, anzi essi soli fosser come pontefici in tutti li luoghi soggetti alla loro chiesa, dicendo che l’autorità ligandi et solvendi data da Cristo a Pietro fu accordata a Ili altri apostoli ancora, e così non più alla romana che ad alcun’altra chiesa. Questo sa ria il desiderio di tulli; ma alcuni vi sono eziandio che passano più innanzi, che avendo ancora come vescovi stato temporale, vorriano occupare tutte le entrate, e beni ecclesiastici, e farli proprj, e prendendo moglie ridursi lutti al dominio temporale, come duchi, o marchesi, o conti delli siati loro, in quel modo che ha fatto il gran maestro di Prussia \ Evvi finalmente un quasi eguale ocliocosi delli prin- parla nel capitolo terzo del primo libro della sua Storia del Papato, appare ebe il Cardinale intendesse che si avesse a procedere con gran risoluzione contro i riformati; ed egli fu in fatti che procurò la decisione della dieta d’Augusta, della quale si è parlato a suo luogo. Da questo passo però della Relazione appare che,.forse in vista delle difficoltà maggiori alle immaginate ch’egli incontrò, modificasse in qualche parte la sua prima intenzione ; certamente poi 1* esito finale della sua missione fu diverso da quello ch’egli medesimo e la corte Romana ripromettevansi. 1 Alberto di Brandeburgo eletto nel i5n gran maestro dell’ordine Teutonico governava , come soggetta all* ordine , la provincia di Prussia , quando nel i526, addottati i principj della riforma, si distaccò dall’ordine e dichiarò stato suo proprio quella provincia, la quale in forza di un trattato con Sigismondo re di Polonia ( che vi pretendeva antiche ragioni cui allora fece rinunzia), fu eretta in ducato secolare ed ereditario nella sua casa. Questa eredità passò col tempo nel ramo elettorale della famiglia , il quale nel 1701 elevatosi , come è noto, alla dignità reale, diede da questa provincia il nome al nuovo regno, che si compose di tutti gli stali dei margravj di Brandeburgo.