459 vede chiaramente ch’ella non fa nè vuole se non quanto è il volere del fratello, si deve anco credere che l’animo de’principi verso del re sia tale quale verso F imperatore: il che voglio intendere non solo de’ principi suoi di Germania, ma di Germania ancora. Ben è vero che per essere questo re di natura cosi benigna, negozia coi principi di Germania molto famigliarmente e non da superiore, ma da compagno; in che vedendolo essi tutto contrario di natura all’ imperatore, dimostrano di amare più sua maestà regia: ma all’incontro quanto ciò gli acquista di benevolenza, tanto gli leva di riputazione e di rispetto. E quanto ai principi confinanti, lasciando stare quelli dei quali ho ragionato di sopra in particolare, dico che dalla parte verso levante confina col re di Polonia, col quale se bene ha stretto parentado, per essere stato que-slo re Gismondo fratello del padre di Ladislao d’ Unga-ria, che fu padre della serenissima regina', non vi è però buona amicizia nè dall’una nèdall’allra parte, per le cause che dirò poi comuni all’imperatore ed al re Ferdinando: alle quali si aggiunge chela regina di Polonia 1 odia grandemente il re de’ Romani rispetto alla figliuola che già ma ri torno al re Giovanni d’Ungaria, per essere stata quella molestata dal re de’ Romani dopo la morte di suo marito, come è detto di sopra 3; onde pare a loro che il re sia stato causa che quella loro figliuola non sia vera regina d’Ungaria, e cosi il nipote. E questa medesima causa fa che il re Ferdinando odia il re di Polonia, perchè gli pare che la figliuola doveva contentarsi di * Vedi la genealogia dei re di casa Jagellona alla nota seconda, pag. 355. 1 Bona Sforza. 3 Vedi a pag. 3g4 e seg.