i5o , Nelle parli di Normandia èRoan, die è la seconda città di quel regno. E molto mercantile, e reputata molto ricca; lia quattro fiere all’anno, ed è forte per esser terra d’importanza. Ha porto la bocca del fiume di Se-quana, che fino a Roan reciproca il fiume con gran violenza, che sono circa miglia sessanta \ Ivi sono navili assai,e alcune fiate ho veduto in quel porto duecento vele, ma sono navi piccole. Nella Normandia nascono grani assai, non solamente per la necessità sua, ma per 1’ uso di molt’altri paesi. Quivi non nascono vini, ma bevesi di quello che vi si porta, e però è caro, come si fa nella Piccardia e Bretagna,e il popolo beve bira di pere e poma. Pagano grandissimo dazio di vino e bira, perchè tutto il vino che si beve, e così la bira, paga il terzo al re. Governatore della provincia è il delfino 3. A Roan e un parlamento di sessanta consiglieri. In Piccardia è Àmiens, città principale, non molto ricca, mediocremente grande, ma forte, come sono tulle le altre terre di frontiera da quella parie; è sterile e povera. Governatore è monsignor di Vandomo 3. In Chiampagna è Reins,bona città dove si ongono li re di Francia, terra senza mercanzia. Quivi nascono molti ed infiniti canevi, sottili e grossi. Governatore è monsignor di Guisa 4. 1 Vuol dire, che la Sunna , la quale passa a Roano , nella sua foce ha un porto (che è l’Havre), e che la marea montante si fa sentire in detto fiume fino a Roano, benché distante sessanta miglia dal mare. » Francesco, primogenito di Francesco I, morto indi a poro ( io agosto I536) per una infiammazione di petto, c non come da taluni si ebbe, per vele no , in età di anni diciotto. 3 Carlo, capo allora della famiglia di Borbone , ed avo di Enrico IV. 4 Claudio di Lorena primo duca di Guisa , padre di Francesco, ed avo di Enrico, eroi fatali alla Francia.