DELLA GUERRA DI CIPRO LIB.L 29 ni a tutta la Chriftianità. Ne’ quali ufficii s’adoperavano i Vinetiani con maggiore follecitudine, movendoli a ciò non tanto la fperanza di potere alla Tua difefa unire le forze loro, quanto accioche non pareife, che etti havefle-ro difprezzato gli ajuti altrui , & che troppo di fe fletti confidando, per una vana profuntione delle proprie forze fotte da loro flato pollo in maggiore pericolo l’evento di quella guerra, nella quale fi trattava la caufa commune della Chriftianità. Onde non erano uditi alcuni Senatori, che configliavano, doverfi far prefto, & foli quanto fi poteva; accioche volgendo l’animo a gli incerti ajuti altrui, non venilfero, overo a rallentare quelle provifioni , che potevano più ficuramente fare da fe tteiìi, overo ade-fcati dalle pronte, ma poco certe, & ferme promette de Prencipi, lufingando le proprie fperanze , &. prometten-dofi profperi, & felici fuccefli della guerra , fi dipartifte-ro totalmente da ogni trattamento di pace. Teneva all’ hora la Sede di Pietro Pio V. Pontefice , il quale da humile luogo nato , & dalla fama della fua integrità effaltato a quella dignità fuprema, foftentava degnamente 1’ opinione della fua virtù , & 1’ auttorità di tanto grado. Però a lui , come a capo della Chriftianità, & come a perfona di bontà Angolare , fi volfero principalmente i Vinetiani per impetrare gli ajuti fuoi, &co’I fuo favore difponere più facilmente gli altri Prencipi ad abbracciare quella caufa commune alla Chriftianità. Era a quello tempo Ambafciatore a Roma per la República Michele Suriano, nei quale gli ftudii delle buone lettere facevano più rifplendere la prudenza delle cofe civili. Que- lli con molte ragioni, & con gravi, & ornate parole ac-crefcendo la buona dilpofitione dell’animo del Pontefice, lo teneva del continuo eccitato ad abbracciare vivamente la protettione della República in tempo di sì grave pericolo. Quando gli poneva d’ avanti 1’ eflempio d’altri Pontefici , che in altre occafioni havevano prontamente prefitto ajuto a’Vinetiani contra quelli nemici della fede di Chrifto ; quando rammemorava i beneficii della República 1570 Pio V. Pontefici : ftu condì tieni. Wubtl* Suriano , Ambafciatore ad ejfe per la r^epir-blicajo invita a proteggerla .