4^0 così, non munirò almeno i luoghi delle frontiere e i passi, sì che gl’inimici non potessero occuparli come fecero con manifesto pericolo di sua maestà, alla quale convenne prima recuperarli che occuparli? Non fu errore fare venire l’artiglieria da Vienna senza guardie, e similmente la polvere e monizioni daNorimberg, il tutto a discrezione degl’inimici? Non fu errore dar voce di muovere una guerra tanto importante e con tutta quasi 1’Alemagna, e nondimeno essere in mezzo di quella provincia senza alcuna preparazione, e convenirgli far venire la maggior parte dell’esercito per il paese inimico, come furono le genti di Fiandra così a piedi che a cavallo, e maggior parte del resto dei cavalli similmente ; che se i nemici seguivano quello che principiorno non poteva avere nè Spagnuoli , nè meno Italiani? Ma la buona sorte ridusse ogni cosa a buon fine, sì che la guerra ha avuto quel buon esito ohe sa ognuno, non ostante quei disordini i quali non Speranza di vedere serbata al suo pontificato la gloria dell* esterminio del-1* eresia , quanto, come dice Fra Paolo, per compromettere Carlo coi protestanti } in modo che gli restasse minore possibilità di tradire gl* interessi della Chiesa con un accomodamento vantaggioso a lui solo. Non era nuovo nei principi cristiani il timore di vedere Carlo V farsi capo dei riformati d* Europa , e tentare con questo mezzo il conseguimento di quel dominio universale al quale forse talvolta si portò il suo pensiero. Paolo III svelò dunque, non appena fu conchiuso, il trattato, e pubblicò in data del i5 luglio una bolla, ove prometteva la più ampia indulgenza a chi avesse preso parte alla santa opera, ed esortava caldamente chi non poteva concorrervi ad accrescere il fervore delle preci, onde far scendere la benedizione del cielo su quelli che vi si erano accinti. 11 contingente delle sue truppe fu condotto da Ottavio Farnese suo nipote e accompagnato dal cardinale Alessandro fratello del medesimo, investito della qualità di legato; il quale per dare maggiormente alla guerra 1* apparenza d’impresa religiosa , propose di marciare innanzi all* esercito preceduto da una croce, e pubblicando in ogni luogo indulgenze a chi prestasse soccorso , siccome fu pratica antica delle crociate ; ma ciò l’imperatore non consentì.