8o
non si contentando lui, non solo non si concludesse alcuna cosa, ma si togliesse ogni pratica; il che solo fu forse cagione che detto monsignor di Prato si ritornasse allora di Francia senza conclusione alcuna.'
    E siccome ho inteso per buona via, una delle potentissime ragioni che l’indusse a donare il contado di Asti * al duca di Savoja fu per liberarsi dalli continui prie-ghi ed instanze che gli faceva la regina cristianissima sua sorella 3 perchè lo restituisse al re suo marito, al che non ha mai voluto acconsentire, acciochè non avesse detto re in modo alcuno piede in Italia, che gli desse sempre più facile occasione di perturbarla. S’intertiene per il medesimo effetto non con quei principi e stati cristiani solo che ha amici o congiunti, usando sempre ogni amorevole uffizio che le occasioni l’inducano a dovere usar loro, ma con li altri ancora con cui non abbia tal espressa congiunzione, dissimulando spesse volte qualche cosa che potrìa forse dare, a chi volesse avvertirvi, cagione di guerra, per non la romper con alcuno; dove sarà forse opportuno intendere che disposizione abbia sua maestà verso ciascuno.
    *	Le pretensioni dei re di Francia al ducato di Milano fondavansi sulla eredità dei Visconti eh’ essi sostenevano appartener loro per ragione di Valentina figlia di Giovan Galeazzo, sposata a un Luigi d’ Orleans dal quale per linea di promeginiti sortirono Luigi XII e Francesco I. E ciò tanto più che la successione degli Sforza all’ estinta famiglia dei Visconti non fu dapprima appoggiata che a uu vincolo contratto da loro con una figlia naturale di quella casa. Questo fu il fondamento di dissensioni che lacerarono per tanti anni 1* Italia.
    2	Questo contado fu parte della dote di Valentina 9 e Francesco I, per una delle condizioni del trattato di Cambray, ne aveva fatto dono a Carlo V. Le lettere patenti del dono del contado al duca sono del ¡3 aprile i53i e del 20 novembre susseguente. Vedi Guichenon. T. Il, pag. 207.
    3	Eleonora, sposata } come altrove abbiamo veduto 3 a Francesco I per convenzione del I lattato di Madrid.