275 inondo, nè da monsignor delfino, nè dalla regina di Navarca, nè da oratori esterni, nè da Cesare o vero da Inglesi, salvo che dal re e dall’ ammiraglio. E questo è perchè non audent vel nolunt impedire se in negotiis. E però non si deve attendere ad altri che alli re; e le altre promesse son ciancie. Tutto l’inverno, venendo li quarantacinque, (il 1545) si stette in gagliarde provvisioni di danari e di genti per ricuperar in ogni modo Bologna, poiché con Cesare si erano assicurate le cose benissimo. E si aveva tanta speranza, che si disegnò passar anche con l’esercito sull’isola, e fare che Scozzesi movessero dal cauto suo gagliardamente. Però si fece un’armata di ventidue galere, e duecento-cinquanta vele quadre con diciotto mila paghe sopra : ma non erano in fatti che nove mila fanti, per li latrocini che si fanno dalli ministri in simili casi. Si mandò monsignor di Lorges ' innanzi in Scozia con due mila e cinquecento uomini, e buona somma di danari ; e all’assedio di Bologna si mandorno dieci mila uomini. Questi tre tentativi, come intese allora la serenità vostra, riuscirono tutti vani. Perchè Scozzesi che avevano ventotto mila uomini in arme, non sentendo l’armata francese comparire a quelle sue bande, come lor dicevano essergli stato promesso, se rinfreddirono ; al che giovò assai li sinistri portamenti di Lorges. Monsignor ammiraglio con l’armata non potendo metter gran numero di persone in terra ( non avendo in tutto più di nove mila uomini, li quali insieme con li capitani loro potevano esser più arditi che non si mostrorno), però si ritirò con poco ' Gabriele ili Montgomery , quello che poi , nel i5:m; , sgraziatamente uccise in un torneo il re Eurico li.