VINETIANA LIB. IX. 29 nato mandò in diligenza a Roma uno de fuoi Secretarii, & ne ottenne, che 1 Duca haveffe ad eifer libero da ogni mo-leftiaper quel tempo, ch’egli fuffe flato impiegato nel fer-vitio commune della lega, ò particolare della Republica. Però facevafi egli preparare due galee per andare quanto prima in armata , una per la fua perfona, l’altra per il Pren-cipe fuo figliuolo ; per governo delle quali haveva fatto elettione di Bernardo Sagredo amiciifimo fuo, & da lui molto ilimato per ifperienza delle cofe maritime . Quella volontà del Duca defiderando il Senato di moflrare quanto gli fuife grata , havendo egli detto di volere condurre la moglie con tuttala fua famiglia ad habitare in Vinetia, gli fece dono d’ uno de’ più nobili palazzi della città . Ma mentre egli andava quelle cofe con fommo iludio difponendo , andato a Pefaro per dar ordine alle cofe fue particolari, cade in una grave infermità, per la quale non potè traf-ferirfi all’ armata. Nel medefimo tempo erafi con varie pratiche trattato il negotio della pace tra Gefare, & il Rè di Francia , della quale 1’ uno , & l’altro fi inoltrava in apparenza grandemente defideroio . Però erano prontamente difcefi a dover mandare loro agenti per tale effetto in Canus, luogo tra Perpignano & Narbona ; ma havendofi fpefo tutto il tempo in conte-fe, non n era da tale convento nato alcun buon frutto : peroche le commifiioni di Cefare & del Rè di Francia erano riflrette , & limitate in quella cofa apunto, dalla quale dipendeva ogni altra rifolutione ; non volendo aifen-tire Cefare d’ effer aflretto per alcun patto alla reftitutio-ne del ducato di Milano, nè il Rè di Francia attendere ad alcun’ accordo, nel quale per primo, & principal capo non fuffe inclufa la reftitutione dell’ ifleifo flato. Erano molte cofe propoile per ridurre quelli Prencipi a qualche conventione , & principalmente il matrimonio di Maria figliuola del Rè di Portogallo ultimamente morto , & della Regina all’hora conlorte di Francefco Rè di P rancia , nepote di Cefare , nel Duca d’Orliens figliuolo dell1 ideilo Rè , con dote d’ un milion d’ oro , il 1578 Et fue prt« vifionifatte . Mh gravemente s'inferma ,fe/i-%a poter andare aW ar. mata. Trattafi della pace fra Cefare , t'IK) di Francia.