/ 113 1025 per liberarsi dall’assedio dei suoi villani, sì che s’è fatta molto potente, e però gli ha non poco rispetto 1’ Alemagna tutta. La porziou delle genti che s’ ha da dare da ciascheduno dei collegati è diversa, più o meno, secondo le forze maggiori o minori loro; ma fanno le proporzioni di tutte insieme per l’ordinario cavalli due mila, e fanti dodici mila ; la qual somma secondo li tempi ed li bisogni si può moltiplicare sino al doppio, triplo, quadruplo o quintuplo; sin qui non si è radunato mai più del doppio della somma sopradetta, ossia cavalli quattro mila, e fanti ventiquattro mila. Nelle diete di questa lega, quando s’ha da far qualche deliberazione, entrano tutti li collegati con li voli loro, nè tutti però quelli della lega han voto, perchè alcuni sono accettati senza voto; ma di ventiquattro o venticinque voti che sono in tutto, otto ne hanno le terre franche, otto li principi, ed otto quelli prelati, conti liberi, cavalieri, ed altri detti di sopra. Nè anche il carico della spesa, non solo di ciascun particolare ma ancora di ciascheduno di questi tre stati, ovvero ordini, è eguale, come l’autorità; perchè nella somma semplice delli cavalli due mila e fanti dodici mila, pare che non tocchino a quesTr*ultimo ordine o stato delli prelati, conti e cavalieri, se non cavalli cinquanta e fanti mille: all’ordine delle terre franche soli cavalli dugento settanta, e fanti duemila novecento: ed il resto, che verrebbe ad essere di cavalli mille seicento ottanta e fanti otto mila cento all’ordine delli principi; onde segue che, oltre qualch’ altra l'agione particolare che muove forse alcuno di loro, queslo sì grande disavvantaggio che gli par avere ai 8