i$3 può il tutto: ma non negozia, nè piglia alcun carico. Poi l’ammiraglio', il quale può pure il tutto col re, e gli è così intrinseco che gli parla più largamente di alcun altro. E se volesse negoziare, averia tutti i carichi; ma non ha complessione da tanti negozii, ed ha piacere di mantenersi così senza molti negozii, perchè non può esser giudicato, ed esso giudica gli altri. Questo è ricchissimo di danari, di mobili, e d’ entrate. Ha fatto d’entrata da scudi quindici mila propria. Mail re gli lascia godere un mondo d’ entrate in vita. Il gran maestro a ha anco esso grandissima riputazione; anzi il rispetto tra il gran maestro e il re è di maggior importanza, ed ha tutti i negozii nelle sue mani.Monsignor di Tornone3 è uomo di reputazione; ed è stimato savio e di riposato intelletto. Entrano poi nel consiglio il cancelliere 4, ed il presidente Poieto 5:ma ancora non hanno reputazione nella pratica di stato, e tutto il governo è appresso il gran * Brion Chabot. Vedi la nota terza n pag. i52. 3 Anna di Montmorency , creato poi contestabile nell’ anno appresso. * Francesco figlio di Jacopo conte di Tournon. Fu per tempo adoperato in gravi affari da Francesco 1, in ricompensa delle quali fatiche , dopo il ritorno da Madrid, lo fece insignire da Clemente VII del cappello cardinalizio. Governò con gran credito la politica e le finanze dello stato fino alla morte di questo re, e fu pure adoperato nelle più gravi vertenze dai tre re successivi» come avremo occasione di notare a suo luogo. E tacciato di crudele severità contro i riformati. Mori il 21 aprile i562 in età di settantatrè anni. 4 Autonio Du Bourg, padre dell’ infelice Anna consigliere al parlamento di Parigi impiccato e abbruciato in piazza di Grève , il 20 decembre i558, per colpa di eresia calvinista. 5 Presidente del parlamento; nel i538 nella morte del prefato Du Bourg, gli succedette nella dignità di cancelliere. Adoperò 1’ ingegno avuto dalla natura ai soli fini di una bassa ambizione, e di una vile avarizia , che partorirono poi la sua disgrazia: nel 1545 fu destituito dalla sua carica, e dichiarato incapace di cuoprire inai più uu uffizio regio. Morì tre anni dopo, sprezzato e detestato da tutti. ■ 3