3g1 inobbedienza fatta, e male operazioni eseguite contro sua maestà; di che dirò abbastanza quando si dirà della guerra di Boemia. A questo regno è pertinente la Slesia; ducato che il regno riconosce come feudo dell’ Imperio. Questa è grande assai, e di lunghezza è in circa quaranta leghe da scirocco a mezzodì, e di larghezza venti. Confina da levante col regno di Polonia, da tramontana con la marca di Brandemburgh, da ponente con la Lusazia e Boemia, da ostro con la Moravia. È paese assai fertile di biave, ma ha pochissimi vini. Ha due fiumi principali, 1’ Oder assai grosso che passa per Ylatislavia (Breslaw), ed è navigabile, e Neiss, che dà il nome alla città, e non è navigabile. La principale città è Vlatislavia, nominata così da Vlatislavo secondo re di Boemia, la quale circonda tre miglia italiane ed è città bellissima; perchè essendo già tutta abbruciata, il re Vlatislavo la fece rifare tutta in un tempo, ed è assai bene accasata. Sono in questa provincia personaggi notabili, come li duchi di Lignitz, che hanno molte città e castelli, e più di centocinquanta mila tallari di entrala fra due fratelli; li duchi di Munsterbergh, ed alili assai grandi personaggi. Fra Boemi e Slesiti è discordia, perocché i Boemi vogliono il reggimento proprio, e i Slesiti dicono che non essendo in Boemia duchi, non è conveniente che l’inferiore giudichi il superiore; la qual differenza non è stata finora terminata. Nel resto li governi de’giudi-cj ed ordini sono tutti come nelle provincie dette, e non è differente dalla Boemia questa provincia, se non che vi è lo stato dei preti cattolici che ha luogo nelle diete. Le città sono libere, eVlatislavia si governa come Praga- Si fabbrica per fortificarla, ma non hanno fatto una