ÌOI liuto in ogni tempo con vie straordinarie , dando imposizioni nuove ai popoli suoi sudditi, procacciarsi il denaro ), non ha potuto far mai dimostrazione tale che sia stata atta a prestare in ciò giudizio certo di lui. Se non che essendo successo all’imperatore Massimiliano che fu profusissimo di tutlo il suo, nè molta cura metteva a conservar le cose sue, ed avendo all’incontro atteso con ogni diligenza nel principio del governo suo a ricuperar le cose alienate, e veder diligentemente con ciascheduno le ragioni sue , acquistò allora un poco di nome di avaro, e non pareva che per ciò fosse molto grato ai Tedeschi. Ma pure se non si trova che abbia donato a molti, ha però donato a qualcuno e quasi senza misura, nè si sente chi si doglia di lui o l’accusi o chiami non liberale; anzi piuttosto i popoli si lamentano, che per donar troppo essi poi siano gravati da lui di quotidiane imposizioni. E ben tenuto diligente governatore delle cose sue, si che si stima che esso meglio si sappia prevalere di ciò che ha, che l’imperatore del suo. Dicesi poi da’suoi esser giusto ed osservator delle leggi e della parola promessa assai; ma pur in ciò agli Alemanni è non poco sospetto, che dicono questa 11011 essere osservata mollo da lui, dove specialmente gli vada alcuna cosa di giurisdizione e di stato, e adducono in esempio che nella sollevazione dei villani ' non diede 1 Le origini della guerra cosi detta dei villani, che desolò parte della Germania nel i5a6, ed alla quale in questo luogo si allude, erano antiche. La dura servitù nella quale , per gl’ instituti feodali severamente osservati da quei, signori, gemeva il popolo delle campagne, lo aveva fino dal quattordicesimo secolo incitato più volte a sollevazioni di gran momento , siccome quella alla quale gli Svizzeri dovettero l’acquisto della libertà loro. I principi della riforma aggiunsero esca a quel fuoco, e fecero trascendere i