40 o avere l’equivalente dei beni patrimoniali in altri paesi sicuri e quieti, che in Ungaria; e che loro sieno stali causa che sua maestà non abbia Buda nelle mani, e non sia padrone della Transilvania, che importa assai. Successe un’altra cosa, che esacerba assai l’animo del re de’Romani; perchè avendosi trattato di dare la prima sua figliuola al figliuolo unigenito del re di Polonia, e dubitando sua maestà e la serenissima regina Anna di dargli la figliuola nelle mani per le cause dette; finalmente, desideroso di fare una figliuola regina, e di avere sempre quel regno parziale, deliberorno di fare il matrimonio. Ma mandata la figliuola in Polonia, cominciorno subito a lamentarsi che ella non era ben trattata dalla regina, e poi, passato poco più di un anno, ella morì non senza opinione di violenta morte, se bene questo è creduto da pochi. Ma questo fu di tanto dispiacere al re e alla regina di buona memoria, come quelli che giudicavano essere stati causa della sua morte, che sono sempre poi stati giudicati di mal animo verso quel re e regina. Le cause poi che sono comuni al re de’Romani ed all’imperatore sono due. L’una è per il ducalo di Prussia il qual soleva già essere sottoposto al gran maestro dell’ordine Teutonico, che si chiamava il gran maestro di Prussia, eporlava la croce bianca;e gran maestroera già il marchese Alberto di Brandemburgh vecchio. Il quale, fatto luterano e desideroso di maritarsi, si accordò col re di rolonia,il quale accettò che si facesse padrone della provincia concedendogliela in ducato, come feudo di Polonia: il che è avvenuto contra l’onore ed utile dell’imperio, le cui provincie non si possono nè alienare nè mutare; e la provincia del gran maestro era provincia d’Im-