2J0 Le entrate delli re di Francia, per quanto ho potuto intendere io, ferme e ordinarie, di dazii, e fondi ereditarii, non sono più d’un milione di scudi all’anno; e questo chiamano loi’o il presto danaro del re.1 Per le guerre, mò, che da certi anni in qua sono accadute, non bastando questo ordinario per mantener la gente d’arme, e arcieri a cavallo, furono adimandate alcune taglie estraordinarie alli paesi, le quali furono concesse; e tuttavia si pagano; e sono, per il lungo uso, fatte ordinarie. 2 Queste al principio erano di non molta importanza; ora ascendono a più di dui milioni di scudi. Il modo di dimandarle è questo: che il re scrive alli governatori delle provincie ogni anno, che facciano in una delle principali terre del suo governo li tre stati, che sono clei’o, cittadini, e gente da villa solamente3 (non pagando li gentiluomini cosa alcuna, ma solo sono tenuti andare con tanti cavalli e fanti a sue spese per tre mesi alla guerra). A questi tre stati, ridotti è dimandato una somma di danaro per nome del re; non sempre l’istessa, ora più ora meno, secondo che la guerra importa, e secondo che quella provincia èpiùo meno danneggiata e aggravata un anno dell’altro: avendosi anche rispetto alli paesi di frontiera, e a quelli che novamenle sono stati ile della Scozia alla corona d’ Inghilterra. 1/ opposizione di molta parte della Scozia a tal disegno di Enrico condusse in breve i due regni ad aperte ostilità, nelle quali se gli Scozzesi furono debolmente aiutati dalla Francia, non pertanto quel soccorso fu assai per attraversare quel tentativo , e.mantenere ancora per qualche tempo l’indipendenza del regno di Scozia. r L* urgent du roi. a Come sempre e da per tutto. s « Alle spese della guerra era principalmente sottoposto il minuto po-« polo , cioè i mercanti, gli agricoltori e gli artigiani » ( Durila I.• Vh) 4 Yale: raccolti in parlamento.