I 20 rio’principali ? e di quelli che alli presenti tempi sono più nominati; appresso le entrate delli quali è da considerare che da’popoli loro soggetti, e dalli nobili che sono lor feudatari, e però obbligati a servirli con arme e cavalli così in pace come in guerra, cavano nel 1 i servizj, ma specialmente nelli bisogni di guerra, gente e denari assai, siccome in esempio ho delli duchi di Baviera di sopra narrato. Veduto sin qui quante e quali sianole forze di tutta la Germania insieme, della lega di Svevia, ed infine di ciascun principe e terre imperiali, vengo ora a dire delle disposizioni delli animi e voleri di lutti, quanto si può dalle parole, movimenti ed operazioni di ciascheduno più chiaramente comprendere. Vedesi adunque in Germania quel medesimo effetto e passione che è in tutte Faltre provincie, cioè un desiderio di tulli li principi di accrescere, e farsi quanto più possono e di stalo e di dignità maggiori, e parimente poj una gelosia che ha un dell’altro che non si faccia sì grande che possa tener sotto a sè li altri. Così ancora nelle terre un desiderio di ridursi,quelle che non l’hanno, in libertà, e quelle che l’hanno conservarvisi; da che nasce che sempre sono poco amici e concordi i principi così tra loro come con le terre imperiali nelle deliberazioni che fanno, e sempre vive una perpetua differenza e controversia tra alcune terre e li vescovi loro, che gli sono stati un tempo o sono signori, pretendendo questi, e cercando di ricuperare il dominio perduto o in esso mantenersi, e quelle di mantener la libertà acquistata , o d’acquistarla sottraendosi dal dominio loro; la qual controversia specialmente si vede tra l’arcivescovo di Colonia, vescovo di Spira, vescovo di Vorma-