VINETIANA LIB. XII. 219 le ragioni della fucceifione all'imperio, erafi trasferito nell’ Audria , ove faceva già ragunare diete per tirare quanto più poteife di genti , «Se di denari per tale itnprefa . Et d’altra parte intendevaiì, Solimano , che già era ritornato di Perfia a Collantinopoli, non effere per fopportare, che quel Rè pupillo, raccommandato alla protezione di lui, rimaneife fpogliato di alcuna parte de gli fuoi dati ; dandogli anco maggior’ occafione di prendere l’armi con-tra la cafa d’Audria, & di (limare rotte le tregue di cinque anni, l’occupatone di due luoghi nelle riviere dell’ Affrica fatta dall’armata Imperiale, cioè della città chiamata dall’iileffo nome della provincia Affrica, & di Mo-naitero . Quelle terre poffedute prima da’ Mori, effendo 1’ anno innanzi (late occupate da Dragutte , che poi fatto Sangiacco le haveva ricevute in cuilodia da Solimano, erano date dal Prencipe Doria prefe, & fornite di prefi-dio di fanti Spagnuoli. Ditpiacquero tanto più quedi accidenti a’Vinetiani , quanto che per effi rimaneva rotta la fperanza della con-firmatione delle tregue per più lungo tempo , cofa che tuttavia era trattata in Codantinopoli con certa promei-fa da ogni parte, che fuccedendone l’effetto , farebbe la Republica con molto honore nominata , & comprela . Ma Solimano continuando nel modrare il defiderio di ferbare con effa 1’ amicitia, & la pace, giunto a Codantinopoli mandò un Chiaus a Vinetia , per dare avifo del fuo ritorno di Periìa , & de’fuoi felici fucceffi, magnificandogli affai fecondo il codume di quella natione, tutto che nell’effetto le cofe all’hora tentate inPcriìa, havendo ritrovato dalle forze de’ Periìani incontro più potente che non fi era imaginato , fuffero riufcite vanamente ; onde molto battuto, erafi egli con l’effercito ritornato in Codantinopoli . Ma il Senato deiìderofo di mantenere ben difpodo verfo le cofe loro 1’ animo di Solimano , corrifpon-dendo a queda fua amichevole dimoflratione, gli dellinò Ambafciatore Caterino Zeno , il quale benche fuffe di graviflima età di ottantaquattro anni, non ricusò, con effetti- vo Solimano è* apparecchi* * difenderla. Il che Jif-piace a' Vi. netiani. Sono perì avvifati da ejfodellefue vittorie . Et fe ne rallegrano con effo lui.