439 per tassa, perchè andassero, come andorno, in Ungaria per far impresa contro Turchi, sotto il marchese Joaclii-110 di Brandemburg, quarantacinque mila fanti, e otto mila cavalli, non essendo in questa tassa inclusi gli stati del re de’ Romani. E perchè quattro sono i principi sopra gli altri che sua maestà vorria soggiogare e per sicurtà e per augu-mento delli stati suoi, Francia, il Papa, Veneziani, e Svizzeri, si potria servire con tra ciascheduno di questi 'di detta lega. Non ragiono del Turco, perchè se bene quella impresa dovrebbe principalmente essere nell’animo di sua maestà, vediamo nondimeno ch’egli più non vi pensa; il che dimostrano chiaramente le tregue ottenute due volte,e ultimamente per cinque anni, avendogli mandato suoi ambasciatori forse non con tutta quella dignità che conveniva ad un’imperatore di cristianità di tanto nome: e mostra gran piacere sua maestà che il Turco le voglia osservare; che un di comunicandogli noi di ordine di vostra serenità li sommarjdi Costantinopoli, ove era che il signor Turco aveva liberato e fatto accompagnare un prigione preso in Sicilia, e ciò per osservazione delle tregue, non si potè contenere che non dicesse che gli piaceva che quelli che hanno cercato di disturbare queste leghe non abbino avuto tanto potere. Ma della lega di Germania sua maestà si serviria con-tra li Svizzeri, li quali odia e per avere la casa d’Austria sempre perduto con loro, e avuto molti danni, che gli tengono ancora il contado di Habsburg, e sotto pretesto che essendo essi Tedeschi, e continuamente come tali connumerati da tanto tempo in qua,dovriano essere come gli altri sotto l’imperio come erano prima, e perchè danno sempre ajuto al re di Francia contro