2# 2 pace con li Tartari suoi confinanti, volesse ricuperare, con l’aiuto dell’artiglieria de’Portoghesi, il suo, e che i cristiani uniti tutti con una contribuzione che avesse a durare cinque anni o sei, facessero quel che dovriano, e ciò saria sempre inen di quello che potrebbero. E dico che bisogneria continuare in guerra cinque o sei anni, perché non bisogna pensare di soggiogar mai i Turchi, nè vincerli, se non ammazzandoli, come essi fecero ai Mamalucchi; e questo non si potria fare così facilmente, nè in poco tempo, nè in due o tre battaglie. Però frattanto esorto vostra serenità a star in pace con loro al meglio che si possa, non dando loro occasione ragionevole di guerra importante; perchè essi da sè, non mutandosi il mondo, non romperanno mai la pace che hanno, e anco perchè lo stato della serenità vostra è ridotto in ottima difesa. 11 regno di Cipro è ben provveduto, come intendo, e non si potrebbe ottenerlo in un anno, per le fortezze che vi sono, e perchè è pericolo assai tenere in un’isola un esercito d’ inverno che possa da navi e galere essere assediato, sapendo benissimo i Turchi che quando facessero la guerra a vostra serenità, ella saria sempre aiutata da Spagna, e dall’imperatore, e così loro sariano sempre inferiori di forze sul mare. E se avessero dubitato che Rodi fosse stato soccorso, non si sariano mai posti a quell’ impresa, tanto è pericoloso l’andar sopra un’isola con gente assai, e non esser padroni del mare. Nè i Francesi avriano presa la Corsica se non fosse stata 1’armala turchesca. E per questo il Gran-Signore non cimenterà più la sua persona sopra un’isola ; e d’altronde senza lui poco potria fare un pascià, comesi è velluto in Ungheria , che mai non è stata fatta cosa d’importanza, se non vi è stato il Gran-Signore in persona.