9° cosa alcuna per piccola che sia,che non ne faccia arz al Gran-Signore, e lo fa in modo che sa certo di ottener quanto domanda. Ha poi un fondamento di tanta importanza quanto è T aver la moglie che ha, gratissima al padre ed alla madre, la quale va molto spesso nel serraglio del Gran-Signore a ritrovar la madre, e 1’ una e T altra con ogni occasione cercano di metter in grazia il maritoe genero; ed ho saputo per buona via che hanno molte volte tentato di fare che Rustan potesse entrare così domesticamente come faceva Ibrahim nel serraglio del Gran-Signore; il quale ha risposto loro che basta fare una pazzia una volta. Ha bensì introdotto questo Gran-Signore, che sempre che ha animo di consigliarsi con Rustan di qualche cosa d’importanza, e che non voglia che gli altri pascià lo sappiano, ordina una cavalcata per la città, e così quando gli par tempo si fa accostare Rustan, con il qual ragiona e discorre delle cose che ha in animo, e risolve quello che ha da fare. E questo pascià piuttosto piccolo che grande, rosso nella faccia, ed ha il volto tanto acceso che par che ubbia un color lazarino. Par di fuori assai ben disposto della persona e gagliardo, ma si dice che ha qualche indisposizione di momento. Dimostra soprattutto gran prontezza negli occhi, e che è nato per essere uomo di faccende. È poi diligentissimo e sobrio sopra modo, che mai si dice che abbia bevuto vino; pazientissimo nella fatica, perchè olire gli affari che tratta col Gran-Signore, tutta la settimana, dal martedì in fuora, dà udienza particolarmente da ora molto sollecita fino al tramonto.