cavalli, sono state fabbricate in arsenale ed in Costantinopoli, e non in altro loco. L’arsenale è posto in un capo di Pera, aperto dalla parte verso l’acqua, sì che cadauno può veder facilmente quello che gli piace. Era anco aperto dalla parte di terra verso il monte, ma Mehemet che fu capitano di mare, ed è ora beilerbei della Grecia, fu causa, con ordinare che dietro a cadaun vólto fosse fabbricato un magazzino serrato di muro e coperto di coppi, che non solamente fosse serrata quella parte dell’ arsenale, ma che anco cadaun reis avesse comodità di poter al suo ritorno con l’armata in Costantinopoli, salvar sicuramente tutti li fornimenti e armezzi della sua galera, e che fosse levata 1’ occasione ai tristi di poter rubare delle cose dell’arsenale, sì come prima potevano facilmente. In questo arsenale sono fabbricate finora vòlte cento-diciasselte coperte tutte di coppi, e comode per potervi tener le galere in terra, ma non già per poterne tenere alcuna in acqua al coperto, come nell’arsenale di vostra serenità; e sebbene le delte vòlte siano in minor numero di quello che sono le galere, e che per ciò sia necessario che molte galere restino in acqua, non però sin ora è stata fatta alcuna provvisione. Il che è seguito, ovvero perchè per tale effetto sarebbe bisogno rovinare un giardinodi sua maeslà, il quale fud’Ibrahim pascià, ovvero perchè non essendo conosciuto il danno che segue a tener le galere allo scoperto, perla grandezza e potenza del Gran-Signore, alcuno non cura di parlarne; ma la necessità li costringerà a farvi provvisione. In questo arsenale si fà la guardia il giorno e la notte dalli reis delle galere e dalli loro uomini, i quali anco son obbligati, come gli schiavi del Gran-Signore e