1 2 sa della rovina e ribellione di A»mar-pascià, che si ribellò e gli fu tagliata la testa al Cairo; e fece uscire di primo pascià Piri, uomo vecchio, savio, e di buon consiglio ', e viene eziandio da alcuni incolpato della morte sua con veleno. E da notare eziandio a questo proposito una cosa ultimamente seguita, che essendosi Vemiraor, o maestro di stalla del Gran Signore, il quale è giovine molto virtuoso, e si chiama Rustan a, fatto assai familiare con esso Gran-Signore, il quale volentieri e spesse (iate l’udiva per l’ingegno suo, Ibrahim di ciò avvertilo, essendo in Aleppo, gli diede uu governo nell’Asia Minore lontano molto; e dolendosi di ciò esso Rustan con il Gran-Signore, e domandando di non partire da sua maestà, quella si ristrinse, e disse: « Quando verrà Ibrahim, « vedrò di farti ritornare appresso di me. » Per questa causa convien che l’esercito rimanga senza capi e la corte senza consiglio, eccetto il solo d’Ibrahim; e se vi è chi sappia e chi vaglia, per sdegno e per timore ascondono il lor sapere e valore. Or pensino le signorie vostre eccellentissime quanto si vada perciò disordinando e snervando quella milizia, e indebolendosi quello stato; e benché mi rendo certo che questo sia conosciuto dalbrahim(il quale è di buon ingegno, ma non di tanta virtù che vaglia a dar rimedio a tanti inconvenienti), pure l’amore che egli ha a sè, molto maggiore di quello che ha al suo signore, fa ch’egli vuole più presto esser solo nel dominio in che si trova non molto gagliardo, rispetto a quello che con l’industria potrebbe diventare, che in più fermo e gagliardo esser di molti compagno. Quindi però ne avviene gran benefìcio alla serenità vostra; 1 Fu costui governatore di Solimano. a Quello stesso che fu poi gran visir.