131 ligeuza, acciò veramente e cdii gli effetti siano più degni d’ esser numerati nel numero dei servitori giannizzeri della Porta, e de’soldati per le guardie del serenissimo Gran-Signore, al qual fine furono istituiti, e che meritamente siano degni che a tutti loro insieme , ed a cadauno in particolare sia avuto rispetto, siccome infatti si ha, e che anco possano esser nominati figliuoli di sua maestà, siccome lor dicono arditamente dover esser tenuti per tali, essendo stati allevati ed ammaestrati d’ ordine di quella- Oltre li giannizzeri sono anco pagati da sua maestà (juatlrocenlo solac, con paga di aspri cento al giorno per uno, li quali come stallieri camminano innanzi a sua maestà, e stanno ancora alla guardia della sua persona; appresso li quali sono ottanta ciaus con provvisione d’aspri otto al giorno per uno, delli quali essa se ne serve alle volte come per corrieri, e sono si bene esercitati nel camminare che, per poche giornale, farebbero il cammino a piede più presto di quello che farebbe uno a cavallo; e per segno di questo, alcuni, per cerla loro gloria, s’hanno fallo inferrare il calcagno, ed io pochi mesi innanzi che partissi da Costantinopoli ne vidi uno di tali. Questo è tutto 1’esercito da piede , e da cavallo di questo serenissimo Gran-Signore, il quale è di grandissimo numero, pagato di continuo, e d’ordinario, siccome Iio detto, dei danari del proprio caznà di sua maestà , ovvero con le assegnazioni delli timari. Al qual numero 'li gente si aggiungono tutte le famiglie delli pascià, le 'juali sono da dugento sino a seicento schiavi per uno, e le famiglie delli due primi beilerbei , e sangiacchi c°si della Grecia, come della Natòlia, quelle delli sei