248 me giungevano nel luogo elio designatoera che il campo si fermasse, i padiglioni del principe e degli altri grandi erano drizzati da quelli che avevano il carico di drizzarli; i qualineavevano un’altra muta,che,mentre i dettigrandi erano in alloggiamento, essi mandavano innanzi per l'alloggiamento della giornata seguente; e così ogni giorno per gli uomini grandi si faceva. Gli altri poi ne avevano una sol muta, e quand’alloggiavano lo stendevano nel luogo che loro era stato designato, e come levavano i padiglioni se lo portavano dietro, fuori però dell’ordinanza.Il campo marciava con un ordine di tre squadre : nella prima erano venti mila uomini a cavallo, tutti benissimo all’ordine e bellissima gente, sotto un’insegna verde, appresso dei quali, fuori però dell’ ordinanza , erano dodici mila venturieri che trascorrevano avanti. La seconda squadra era di sei mila giannizzeri a piedi con I’artiglieria > che in ordinanza quadra camminavano; e dietro di quell’ordinanza era una squadra a banda dritta di quattro mila cavalieri tutti in arme e gente molto buona, che sotto di un’insegna gialla camminavano. Questi accompagnavano la bellissima squadra dei solac, con la quale era la persona del Gran-Signore, che ancora lui aveva la spada accanto, e le freccie come gli altri. A banda sinistra era un’altra squadra di quattro mila cavalieri, similmente come li primi buoni, i quali sotto di un’insegna pur gialla camminavano. Nel terzo luogo poi era un’altra squadra di venti mila uomini a cavallo sotto un’insegna gialla e rossa; e dopo, fuori di questa ordinanza,erano gli schiavi ed i ragazzi con i bagagli ed i cavalli , che conducevano le cose che per l’esercito erano necessarie. Avendo camminato la prima giornata, e postosi il