99 sendo venuto il tempo di uscir del serraglio, uscì emi-raor-bascì, che vuol dire gran maestro di stalla del Gran-Signore, grado assai onorato. Dopo fu fatto sangiac in Natòlia, e dopo beilerbei; ed avendo il Gran-Signore una figlia da maritare, sebben la madre inclinava a darla a quel che al presente è pascià del Cairo, che è un bel uomo, e che per disturbare queste nozze di Uu-stan facesse dire sotto mano al medico Araon, ch’egli aveva il mal francese, e che era mal disposto, però il Gran-Signore glie la volle dare, così consigliato anco da Soliman-pascià che era allora primo visir; il qual Rustau poi, in premio de’buoni ullicj fatti per lui, lo fece dismettere ed occupò il suo luogo; ed il modo fu questo. Si ritrovavano ad un tempo quattro pascià , il primo Solimano, il secondo Mehemet, il terzo Rustan, il quarto Usref. Procurò dunque Rustan prima per mezzo del Gran-Signore e della sultana che Mehemet, secondo pascià, gli cedesse il suo luogo, e che sedesse nel terzo, il che sili fu facile di ottenere. Poi vedeva che ostava alla o total sua grandezza Solimano ch’era primo visir; e sapendo ch’egli era stato al Cairo, ove avea guadagnato assai, e che Usref non mollo amico del medesimo sapeva assai cose di lui, tenlò il detto Usref che le volesse far intendere al Gran-Signore; ma ricusando Usref di volerlo fare, Rustan ottenne un comandamento dal Gran-Signore che si facesse un processo delle operazioni e del governo di detto Solimano dal tempo che era stalo al Cairo: e così insieme con il favore che cominciava ad avere, ebbe modo di ollener quanto desiderava. E perchè non pareva che questo gli bastasse, tornò di nuovo a tentare Usref, che almeno quando fosse domandato dal Gran-Signore se le cose contenute contra Solimano fus-