420 libera di mandar fuori armata o grande o piccola, dà ordine al capitano del mare, che faccia essere in pronto per T aperta della stagione tanti legni armali, forniti d’ogni cosa necessaria, di quanti ha bisogno. Il quale commette subito a tanti reis, o sopracomiti, de’quali sempre ve ne sono da trecento, che preparino le loro galere; e questi vanno loro medesimi ai boschi per far tagliare i legnami, ed ivi fabbrica ognuno il suo legno con manco spesa, e maggior prestezza, il quale è conservato da loro finché è navigabile: il che certo a me pare esser buon costume, poiché dovendo ognuno avere cura del suo, lo fabbricano, governano, e conservano come cosa propria. E ben vero che essendo l’arsenale di Pera piccolo rispetto alla molta quantità dei vascelli che hanno, sono astretti a tenerne la maggior parte in acqua ed allo scoperto tutta l’invernata, il che causa che i legni invecchiano molto più presto. Ma come la natura ha fatto poco industriosa questa gente per conservare i loro vascelli, così gli ha dato ancora molta abbondanza di legnami per farne de’ nuovi ; perciocché nel mar Maggiore, e nel golfo di Nicomedia, vi è un numero grandissimo di bellissimi boschi, e questi ultimi anni ne è stato scoperto un altro grandissimo tutto di legni per remi, li più belli e li maggiori che siensi veduti sinora, questo pure nel golfo di Nicomedia, ma fra terra sopra un lago: ed ha deliberato il Turco fare un taglio dal lago al mare, che sarà facile, per condurre con maggior comodo i legnami all’arsenale. Hanno molta abbondanza di canapi, sebbene non così buoni come li nostri; nè hanno difficoltà di pegola, avendone nello stato loro molte miniere. D’uomini da remo uè hanno infiniti, sebbene pare che di essi vi sia qualche difficolta