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signore disse, perchè li Turchi portano in certa specie di piccole berrette di bambagia, che tengono sotto li turbanti, caratteri scritti, i quali si persuadono per loro superstizione che siano di tal virtù, che mentre questi caratteri toccano la carne d’uno mai quello possa esser ammazzato violentemente. 11 capigiler gliela strappò allora di testa, e, la porse al Gran-Signore, il quale a una banda del padiglione l’appose , e i muti gettarono la terza corda d’arco al collo dell’infelice, e era l’ultima che avevano, perocché ne avevano una per uno, dalla quale il poverino si difendeva accostandosi la barba al petto. Ma coloro gli levarono la testa per forza e fecero cadere la corda sul collo; con la quale stringendo tolsero di vita colui che era di tal speranza, che per giudizio d’ognuno avrebbe passato di virtù e di valore ogn’altro della casa ottomanna, perchè egli era ornato di tutte quelle buone parli, che a regia e imperiale maestà si convengono, nè altro gli mancava per essere un prefetto re, e imperatore che la fede del signor nostro Gesù Cristo. Subito che il capiglcr ebbe fatto il detto officio, usci del padiglione del Gran-Signore piangendo, e tu veduto da molli, i quali fecero giudizio di quello ch’era sialo fatto. Di subito mandò poi ilGran-Signorea torre il sigillo regio di mano di Ruslan-pascià primo visir, e lo mandò ad Aclnnet-pàscià, che sedeva nel loco secondo facendolo sedere nel primo,e in quello islesso tempo mandò a dire al suo iniriacuba che dovesse torre il cavallo del morto figliuolo, e menarlo nella sua stalla, dove eran gli altri cavalli regj. Il quale con le sue mani il prese per le redini di mano del miriacuba del morto, e per mezzo l’esercito
lo	condusse nella stalla regia. Come dalle genti dell’esercito si vide menar via il cavallo dell’infelice signor mor-