a85 più oltre, il Gran-Signore però, e chi governa, l’intende altramente. E questo serva non a farne lecito il contravvenire alli capitoli, ma a far che da noi non si perda la nostra dignità vilmente. Non per questo dovremo però raen stimare le forze turchesche, e 1’ osservanza de’capitoli con loro; perchè 10 sdegno in principe superbo, e potente può assai; nè altra fu la causa della seconda andata a Vienna del Gran-Signore,e la rovina d’Ungheria, se non lo sbattere delle mani de’Tedeschi dietro a lui, quando del ventinove si levò dall’assedio di quella città senza far nulla. Non bisogna che anco noi gli sbattiamo le mani dietro col rompere li patti che abbiamo seco, e romper la fede e giuramento nostro. E non dimentichiamo cb’essi cercano di tener sempre li cristiani in guerra fra loro, e se bene sono pessimamente contentide’Francesi,nondimeno ogni volta che anderanno là a domandar favore per far guerra, per certo l’otterranno, sebbene sempre sarà come il vivere che danno li medici agli ammalati, che non li fa gagliardi, nè li lascia morir di fame, ma solo li tiene appena vivi. Cosi i Turchi aiuteranno i Francesi per mantenerli in guerra, non li volendo nè grassi, nè magri, nè vittoriosi, nè vinti. Cosi fariano a vostra serenità, ma 11 loro aiuti sono medicine troppo scamonea te ; e se stimano tutti li cristiani, stimano anco assai la serenità vostra, la quale essi sanno che sola può comodamente armare cento galere sottili, venti grosse, e trenta o quaranta grossissime navi, che appena tanto può fare tutto il resto della cristianità; e se mostrano ciò non curare, fanno come quelli che vanno a caccia di leoni, come dicono essi Turchi, che gridando vorriano far paura a quelli, ma loro non sono senza. E se non fossero cosi certi e si-