2JO (< posto nel più stretto angolo dell’Armenia, e che sotto « di sè non ha altro che diserte montagne, boschi, e « per la maggior parte paese vuoto di gente e silvestre. « Ma non mi è lecito di stare in pace sopportando che il « crudelissimo Tamas, nella sua perfidia sempre più per- « lido, vada continuando nelle offese di Dio ; nè è onesto n che io sopporti ch’egli vada ogni giorno come un ladro « scorrendo per li confini del nostro imperio, danneg- « giando con rapina delle facoltà, con incendio delle u case e delle possessioni, e con uccisione del li sudditi « nostri. Non è con veniente che io, che sono vostro prin- « cipe, al quale si appartiene di guardarvi e vendicarvi « dagli inimici vostri, e massime da quelli che altro « non cercano che saziarsi del sangue vostro, sopporti « di più che rimanga in potere chi per il passato ogni « sorte di crudeltà ha usato nel sangue dei vostri fratelli, « e con ogni studio cerca di saziarsi nel vostro. Non es- « sendo lecito, nè onesto, nè conveniente che tal cosa « io sopporli per vivere in pace, son mosso a far questa « guerra , nella quale spero di essere vittorioso se voi vi « disporrete di fare ancor voi il debito vostro. Non è « uomo alcuno, per grande o piccolo che sia, che non ab- « bia tanto debito verso il Signore Iddio, che non sia ob- « bligato per difensione dell’onor suo spendere l’avere, « il sangue e la vita; ma voi che siete illuminati da lui, « per sua clemenza, della vera fede, per mezzo di quel « gran profeta nostro, per la bontà del quale egli ci « ha promesso di farci fruire tutlo il bene dell’altra vita, « e in questa ci ha posti in tanti beni di fortuna che « ogni altra nazione ci porta invidia, gli siete più che « tutti gli altri uomini che sono in terra obbligati. Sa-