i6a nistri di vostra serenità e da mare e da terra, e li baili in Costantinopoli debbono continuar nel proceder loro con modo cauto e prudente, siccome hanno fatto sin qui, non dando iflcuna occasione di scandalo, e sopra lutto cercando di conservare ed acquistare l’amicizia delli grandi e di quelli che governano la Porta. Ed in queslo proposito ricordo riverentemente alla serenità vostra, che voglia di continuo non solo tenere avvisato il suo bailo delle nuove cose che occorrono, ma sopra tutto dar risposta alle cose che gli sono scritte da esso bailo, e tenerlo anco sempre con buona somma di danari, perchè con questo mezzo si ottengono tutte le cose, e si continuano le amicizie. Ed attenda pur vostra serenità a mandar per suoi baili persone destre e liberali, e che della bontà e virtù loro se 11’ abbia veduto prova: nè dico già questo per dire alcuna cosa di me, perchè circa ciò lascio il giudizio alle signorie vostre eccellentissime, ma per dire che l’elezione del clarissimo Antonio Erizzo mio successore, siccome ritornerà a maggior grandezza di sua magnificenza, cosi sarà di molto benefizio alla serenità vostra, perchè ha quelle parti che sono necessarie in tal maneggio, e parmi che già sia stato riconosciuto per tale dal signor Rustan-pascià, il quale mi disse,quand’io presi licenza da sua signoria, avendole raccomandato le cose di questo eccellentissimo dominio, che gli sarebbono sempre in mente, e che il bailo essendo uomo, come gli pareva, di virtù e valore, gli sarebbe sempre amico. Con il duca di Moscovia tiene amicizia il Gran-Signore con pace sigillata con capitoli; il qual duca è signore grande per il molto paese che possiede, e per la moltitudine grande di genti alle quali egli comanda, essendo fama che potrebbe mettere in campagna da cento