320 ciocché di tutti li corpi che allora si portavano a seppellire ogni di, il cadì ed il beilerbei volevano aver conto, e a questo effetto tenevano uomini alle porte della città, e dei borglii che ogni dì ne portavano particolar nota, la quale ho veduto, e perciò so quanto dico essere la verità. Per questo segno si può dunque giudicare che il numero degli abitatori di questa città sia grandissimo. Di edificii pubblici non è ornata la città se non di moschee, che alquante ne sono assai belle con le sue torri alte al pari dei nostri campanili. Le fabbriche delle case sono fatte di pietra tagliata di montagna, e tutte le case che si abitano sono terrene, coperte di volte di pietra, e fatte in assai bella forma, con molti ornamenti d’oro e di pietre line di dentro, con li pavimenti lavorati con pietre di diversi colori, con una bella tessitura e ordine di gruppi, e con disegni fatti all’arabesca. Gli altri fornimenti di casa delle persone di qualche condizione sono molto ricchi,e tutti gli altri secondo il grado loro usano nelle case di essere ornati di belli fornimenti. Solamente li Turchi che stanno in questa città di obbedienza del Gran-Signore stanno positivi, poiché hanno bisogno di star sempre in pronto d’andare dove il signor loro li comanda; il quale dà loro'gli oilìcii in modo che non ne è mai determinato il tempo, e sempre che gli viene volontà di levarli d’un luogo e metterli nell’altro , lo fa senza avere alcun rispetto. Per questa causa adunque li Turchi non sapendo fermo lo star loro in questa o in quella parte , non usano nè di tenere in buono stato le fabbriche, nè le stanze ben ornate di mobili; anzi la maggior parte delle case che da’Turchi sono abitate vanno in rovina. Il mobile del Turco altro non è se non schiavi, armi e cavalli con li loro fornimenti ,