82 sciator suo, e già pareva che l’amicizia che aveano tenutaeoi re Francesco si andasse scemando, quando con ]’occasione delle differenze nate tra il serenissimo re dei Romani ed il Gran-Signore per causa della Tran-silvania , il re Enrico entrò in grazia più che mai di Solimano, facendo lega con li suoi confederali dell’Ale-magna , e disegnando di far la guerra all’imperatore: il che dicendo di fare principalmente per rispetto di questo Gran-Signore, acciocché Cesare impedito non potesse soccorrer la Transilvania e voltar le sue forze in quelle parti, è venuto in maggior grazia di sua maestà che non fu suo padre; e non è cosa cosi grande che per mezzo dei Francesi non si potesse ottenere. Essi hanno mossa l’armata questa ultima volta, e congiuntala insieme con quella del Gran-Signore, hanno tentato quest’ impresa che sa vostra serenità 1. L’ anno passato ancora fu menata fuori con promesse grandi di Francia, le quali però si risolverono in fare avere ai Turchi solamente Tripoli Ma con tutto che diano l’armata, e che s’intertengano con Francesi, non però si fidano in tutto di loro, perchè dicono che son cristiani, e che la convenienza d’una legge, e d’una fede ha gran forza. Il serenissimo re dei Romani hanno per signore di poca virtù nelle armi, e poco fortunato, dimodoché dalle rotte che gli hanno date non lo stimano molto , ed il rispetto che gli hanno è solamente per • Allude certamente all'impresa di Napoli, a que’giorni secretamente proposta dal re di Francia, collegato coi Turchi, ai Veneziani. » Presa a di 16 Agosto 1551. 1 cavalieri di Malta che vi erano a difesa, salvaronsi, con alcuni dei principali della terra, sopra le galere francesi.