iGg 110 poi nominati Chizil-bas, cioè caporosso, con il qual nome al presente sono nominati tutti li Persiani) ma anco ebbe animo di penetrare con Tarmi nei luoghi posseduti dai Turchi fino alla città d’Erzerum, detta oggi Angurì. Ma perchè non seppe così ben usare la forza delle armi come quella della predicazione, fu da Janus, pascià di sultan Bajazet, superato e vinto con perdita di molta gente. Per la qual vittoria sebben ne fosse accresciuta gloria a Ili Turchi, non però fu levato l’animo ad Ismaele, figliuolo e vero erede di Caider , di poter ricuperare lo stato che fu acquistato per innanzi da suo padre. Il quale Ismaele, essendo giovanetto, dopo la morte del padre fu da alcuno delli sui condotto nel Ko-rassan appresso un signore amico di suo padre, ed ivi allevato e fatto uomo di buoni costumi e di buona vita; e per la memoria che era restata in cadauno del nome del padre, acquistò in breve tempo assai credilo, ed anco ebbe modo di recuperare il regno perduto. Poi avendo acquistato la città di Tauris,detta dagli antichi Ecbatana, fecesi padrone di due provincie, cioè delle Mesopotamia detta ora Diarbek, e della Media nominata al presente il regno del Siran poi dilatò il suo imperio in tutta la Persia, e lo lasciò a Tamas suo figliuolo. 11 qual Tamas che vive al presente, ed è d’età d’anni quaranta, per quel che s’intende non ha tante forze che gli possa bastar l’animo di venire con queste a giornata in campagna contro il Turco, pei’cliè ancor che possa ridurre insieme fino al numero di settantamila cavalli, non ne ha però, per comune opinione, più che cinque o seimila che siun buoni, nè ha artiglieria, se non pochi pezzi, nè 1 Oggi Iran; col qual nome si designa generalmente tutto il regno di Persia.