187 vorrei che fossero statuili ducati cento d’oro all’anno per suo stipendio, e le spese per lui e per il suo servitore in casa del durissimo bailo, il quale salario e spese fossero a conto de’cottimi. Cosi crederei che si potesse avere miglior servizio di quello che si ha dall’ebreo, perchè si potrebbe sperare che fosse condotta persona dotta e pratica, potendo esser certa di far buon guadagno, oltre il salario di vostra serenità; perchè senza dubbio sarebbe chiamato da lutti li cristiani di Pera, non essendoci al presente alcun medico cristiano, ed essendo pochissimi gli ebrei di molta dottrina e pratica. Ho avuto per mio segretario messer Luigi Storello e per suo coadjutore Lauro Giordani. Il segretario fu coadjutore con.messer Pietro dei Franchi, che fu già segretario del durissimo messer Girolamo Zane, si che O ' per la pratica che fece allora delle cose di Costantinopoli, mi ha prestato quel servizio eh’io desideravo, così nelli negozj trattati per me, come in quelli, siccome alle volte occorre, che ha negoziato solo. Il quale sebbene è povero di facoltà , è però ricco d’animo, siccome io l’ho conosciuto nelle occasioni, e tale è stato il suo servizio che voslra serenità nelli carichi che gli darà potrà sperar d’avere il medesimo buon servizio che ho avuto io; e però ella per sua benignità lo può accettare nel numero delli suoi buoni e fedeli servitori. Io volli avere il coadiutore senza spesa alcuna di vostra serenità per causa di spese di bocca, sebbene da tutti gli altri che sono stati nel medesimo loco quelle spese siane state poste a conto della serenità vostra, e lo volli avere sì per levarea me medesimo ogni escusazione quando fossi mancato del debito mio in tener frequentemente avvisata vostra serenità delle cose che si trattavano in mio tempo, come