*57° ’Havendo prima efpu-%nato Bra\~ di Mai- Mi . 7z DELL’ HISTORIA per afpettare, che l’armata Turchefca, la quale intendeva eifer per volgerti tutta all’ ifola di Cipro , foife oltre quei mari pailata, conofcendo d’ havere poche galee, & armate nuovamente, & però poco atte a reggere al contrailo de’ nemici, ò del mare : i quali rifpetti moderavano la feroce natura di lui , fiche l’ordinario fuo ardore non fenza difficoltà rimaneva vinto da più maturo conti-glio : peroche nel Quirini lodavano tutti l’ifperienza delle cofe maritime, la vigilanza, la prontezza a tutte le fatiche, & pericoli; alcuni talhora defideravano nell’ope-rationi fue maggiore deilrezza , & temperamento . Egli dunque partito finalmente di Candia con defiderio grande di rifare la perdita del tempo con alcun fatto notabile, giunto che fù con le fue galee nel porto delle Quaglie, ti pofe in animo d’efpugnare la fortezza di Brazzo di Maina, nuovamente, come ti dice, da’Turchi fabri-cata; contiderando potere quel porto effe re di molto commodo ricetto a’navilii de’Chriitiani , eifendo pofto neli" ultimo angolo della Morea dalla parte di fuori più verfo il* mare, quati fatto dalla natura per ricevere quelli, che di Levante in Ponente navigano per lo mare Ionico ; la quale opportunità era levata da queita fortezza , che fo-praftava a tutto il porto, & lo batteva quati d’ ogni parte. Fù quello luogo da gli antichi detto Leutra , & fatto famofo da una gran rotta, che ivi hebbero da’Teba-ni i Lacedemoni , che havevano lungamente tenuto il principato di quella regione . Mirava il contiglio del Quirini principalmente ad afialire il nemico fproveduto , non volendo per niuna occatione interporre lungo indugio al fuo camino: però una mattina, che fù alli ventinove di giugno , comparendo all’ alba a Maina, fece fubito fmon-tare in terra alcuni archibugieri, da quali fù occupata la collina vicina al cartello , & egli vi ti apprefsò fratanto con le galee ; onde ad un medetimo tempo eifendo il nemico colto all’ improvifo , fù cominciato da terra, & da mare 1’ aifalto, & levate preito a nemici con 1’ arteglierie delle galee da quella parte le difefe . Ma dall’altro erano gra-