2j3 sono grandissimi e meravigliosi, e tali die immaginare non li ponno se non coloro che li hanno veduti, e ciò perchè il sito di questa città è in luogo tale, che è comoda a tutto il levante, al ponente, all’ostro ed alla tramontana, da ognuna delle quali parti quasi ogni di si veggono genti, che vengono o che ritornano. Vi conduce la nazione nostra veneziana ogni anno per il meno, delle cose di ponente, per la valuta di ducati trecento cinquantamila, e altrettanta valuta delle cose di levante riporta. La nazion francese porta ogn’anno per valore di ottanta mila in cento mila ducati, e altrettanto porla via. Dal Cairo e dall’Egitto ogni anno li mercanti di quelle parli conducono robe per un valore di duecento mila ducati, e di tanto altro valore levano robe e le conducono via per la marina. Ogni anno di delta città si cava il valore di cento mila ducati di lavoro di sete falle ivi, e altre robe per valore di ducati cinquecento mila. Altrettanto valore in diverse sorte di robe vi veniva condotto da Bagdad; ma ora che quel viaggio è in rovina, ne vengono condotte solo per valore di ottanta in cento mila ducati: che se quel viaggio ritornasse nel suo essere crescerebbe grandemente l’utile di Aleppo, però che questo viaggio è rispondente alle cose dell’Indie, d’ onde vengano tutte le spezierie, che sono uno dei primi fondamenti del traffico delle nostre parti. Per quanto poi intendo, dai luoghi che al Sofi stanno soggetti vengono sete per la valuta di ducati trecento cinquanta mila l’anno, e di droghe, muschio, rabarbaro e altro per valore di ducati quaranta mila Panno, e tutto in Aleppo si contralta. Di Turchia vengono robe per valore di ducali sessanta in seltanla mila, e qui si contratta; e di mollo maggior somma vien per quelle parti levala